Perché è importante fare digital content audit sulle pagine del tuo sito? E come puoi portare avanti questa attività in modo efficace per migliorare le scarse performance della tua piattaforma web?
Una digital content audit è un processo di revisione sistematica di tutti i contenuti che hai sul sito. Questo processo ti permette di ottimizzare ciò che è presente sul sito perché inizi davvero a “lavorare per i tuoi scopi”.
L’obiettivo è capire se gli sforzi che stai mettendo in campo nel digital marketing stiano dando i loro frutti o meno.
Perché è importante? Ti sembrerà strano, ma ben pochi imprenditori sul web si preoccupano seriamente se le decine (o talvolta centinaia) di contenuti prodotti per il loro sito web, abbiamo portato anche l’ombra di un risultato.
Per questo ti serve una digital content audit. Se eseguita correttamente, ti consentirà di trovare le lacune dei tuoi contenuti per migliorarli e recuperare a dovere l’investimento di tempo e denaro che avevi fatto in precedenza.

Come svolgere la tua digital content audit in 6 passi
Un audit di successo dovrebbe seguire questi passi:
- Creare un elenco completo di tutti i contenuti disponibili. Questa lista dovrebbe anche darti informazioni importanti sui contenuti, come il livello di ottimizzazione e la qualità di ciascuno.
- Misurare il successo dei vari contenuti, incluse le pagine e le statistiche sulle parole chiave. Per un quadro ancora più completo, analizza l’impatto di ciascun contenuto sulle conversioni generate dal sito (vendite, contatti, preventivi etc.). Se trovi contenuti che non convertono, domandati il perché.
- Mappa i contenuti disponibili in base alle esigenze delle tue buyer personas (clienti-tipo) e ai loro customer journey (come arrivano a te e allo specifico contenuto), in modo da capire meglio come impostare i contenuti per dare in pasto alla audience ciò di cui necessita nel momento in cui lo necessita.
- Scopri se i contenuti sono ben allineati con le diverse funzioni aziendali: PR, servizio clienti, social media e SEO, per citarne alcune. Se vuoi un’azienda performante e bene organizzata digitalmente ogni contenuto deve essere asservito a uno scopo preciso (primo fondamento del manuale delle giovani marmotte consulenti SEO come me :D).
- Valuta come è organizzato il tuo sito. I motori di ricerca e (cosa ancora più importante) gli utenti vogliono vedere siti facili da navigare in modo da poter trovare le informazioni che desiderano in modo semplice e veloce.
- Determina quali contenuti mancano. Alla fine dell’audit, dovresti essere in grado di determinare con attenzione dove si trovano i punti deboli e cosa dovresti fare per aumentare le prestazioni complessive.
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Qual è lo scopo principale di tutto ciò?
Fare corrette e ottimizzate strategie di marketing che puntino a obiettivi precisi e ottimizzino tutti i processi annessi.
Una volta completato l’audit dei contenuti, è probabile che ti trovi davanti a una quantità abnorme di informazioni su come il materiale che hai creato si allinea (o anche no) con il “percorso dell’acquirente” e sull’impatto che sta avendo sulla crescita della tua attività.
Puoi quindi utilizzare queste informazioni per costruire su solide basi le tue future strategie di marketing.
Ecco 3 esempi di approfondimenti e ottimizzazioni che puoi fare partendo da qui:
- Quanto i tuoi contenuti rispondono alle esigenze dei potenziali clienti (i visitatori del sito)? I contenuti occupano il giusto step nel customer journey o ci sono delle lacune che devono essere colmate?
- In che misura attirano le persone giuste? A volte le aziende scoprono di avere ottimi tassi di traffico e persino buoni tassi di lettura, ma bassi tassi di conversione. Questo può accadere, ad esempio, se il contenuto che il brand sta producendo fornisce valore, ma non è correttamente indirizzato ai clienti ideali e sta invece attirando lettori interessati che non sono propensi a convertirsi.
- Il contenuto è coinvolgente? Anche se i contenuti sono fantastici, bisogna comunque essere in grado di catturare l’attenzione delle persone e convincerle a leggere fino alla fine. I contenuti scritti con un’apertura coinvolgente avranno molto più successo. Ma conta anche quello che viene dopo. Bisogna continuare a mantenere alto l’interesse.

Fuori dal tuo sito: cosa fanno i competitor sui contenuti?
Vuoi farti davvero furbo? Allora puoi allargare l’analisi a ciò che fanno i competitor. Fare una digital content audit sui siti dei concorrenti ti apre nuovi spiragli e idee per assicurarti che sulla tua piattaforma non manchi nulla.
L’auditing del sito web di un concorrente non è diverso dal tuo. Basta tenere a mente che la linea di base per un audit completo parte da un inventario dei contenuti del sito web.
La prima cosa da fare è valutare rapidamente il contenuto dei loro siti web, il che vi farà familiarizzare con la loro strategia online. Se si desidera un audit generale dei contenuti della concorrenza, è necessario effettuare un monitoraggio di:
- Pubblico che segue i competitor
- Formati usati nei contenuti
- Natura e quantità di contenuto
- Frequenza di pubblicazione
- Il linguaggio, soprattutto il tono di voce
- Collaboratori, preferibilmente il loro numero
- Caratteristiche uniche
- Impressione generale
La raccolta dei dati è solo il primo passo. Il lavoro principale consiste nel confrontare i tuoi contenuti con quelli dei concorrenti, identificando attentamente i punti di forza, le possibili debolezze e ciò che distingue i due siti.
L’audit per il tuo sito come per quello dei competitor si può fare usando specifici tool come:
- Ahrefs
- Semrush
- SeoZoom
- Majestic
- Screaming Frog
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Hai completato l’analisi? Il lavoro inizia adesso!
Ovviamente fare un’analisi di questo tipo non ti serve a molto se dopo non metti in pratica tutte le azioni necessarie per ridare splendore ai tuoi contenuti e quindi al tuo sito.
Il problema è che soprattutto se hai un sito di medio/grandi dimensioni questa analisi richiede di certo:
- molto tempo;
- una competenza di base notevole per l’acquisizione e l’interpretazione dei dati;
- la disponibilità di almeno alcuni dei tool sopra citati (che sono a pagamento).
Come consulente SEO e di digital marketing so bene che almeno uno se non tutti e 3 questi elementi spesso mancano agli imprenditori.
Come è normale che sia, questi, in genere, sono presi da tutt’altre questioni che non siano la digital content audit e per quanto sia fondamentale condurre analisi di questo tipo, non hanno modo di farlo.
Tu rientri in questa categoria? Se la risposta è affermativa e vuoi davvero passare all’azione, che ne dici di delegare tutto questo al sottoscritto?
Sono Giuseppe Lecis e se mi contatterai potrò valutare per te ciò che bisogna fare per ridare lustro ai tuoi contenuti, farli arrivare sotto al naso degli utenti al momento giusto e… Trasformarli in clienti paganti che aumentino il tuo fatturato.
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