Se vuoi conoscere la rilevanza, la forza e il valore del tuo sito web, il primo passo può essere valutarne il profilo backlink. Ma per riuscire a comprendere esattamente qual è la situazione attuale in termini di link che puntano al tuo sito, hai bisogno di link audit tools.
Lo sapevi?
I backlink sono ancora oggi un fattore importantissimo per la popolarità di un sito web, soprattutto in settori competitivi (ma non solo). Per questa ragione devi sempre avere ben chiara la situazione dei link in entrata del tuo sito.
Usando i giusti link audit tools puoi giungere a delle informazioni uniche e preziosissime che ti aiutano a:
- capire la qualità del tuo profilo backlink
- valutare la distanza tra il tuo sito e i competitor nella tua nicchia
- scoprirStrumenti disponibilie eventuali link malevoli
- avere un’idea del valore economico del sito
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Cos’è una link audit e i tool per farla al meglio
Un audit dei link è il processo di analisi dei collegamenti che puntano al tuo sito web per trovare potenziali problemi o opportunità nel profilo backlink. Proprio come un audit SEO on page, una link audit valuta i tuoi link per determinare se sono ottimizzati per aiutare il sito a raggiungere il posizionamento per le parole chiave desiderate.
Detto questo, è chiaro che un sito che riceve molti link di qualità spontanei (e non) a parità di altri fattori avrà sia un miglior posizionamento sia un maggior valore economico nell’ambito di una stessa nicchia di mercato.
I link, quei famosi collegamenti che portano da un sito all’altro, in definitiva non sono altro che la testimonianza di quanto rilevante, affidabile e notorio sia il tuo sito rispetto a un dato argomento. Per questo agli occhi di motori di ricerca come Google, rappresentano un segnale fondamentale per il ranking.
Una volta effettuata un’analisi con i giusti link audit tools (strumenti per conoscere ogni singolo backlink che punta al tuo sito) avrai una fotografia precisa della popolarità del sito e di quanto altri portali lo abbiano ritenuto di valore.
Da qui potrà anche partire una stima sulla quotazione economica del sito nel caso tu voglia venderlo. Ovviamente, in tal caso, sono da valutare anche altri fattori come:
- il numero di visite mensili
- la natura delle keyword posizionate (transazionali, informazionali etc…)
- la qualità del posizionamento in generale
- il numero di contenuti presenti
- l’anzianità del dominio
- il valore della nicchia di mercato in cui il sito si inserisce
Ora vediamo i 3 tool per una perfetta link audit sul tuo sito da svolgersi anche in meno di 30 minuti.
3 Link audit tools per un’analisi perfetta
Ti presento ora i 3 tool di link audit che mi è capitato di utilizzare facendo analisi sui siti dei miei clienti. Ecco, non è necessario abbonarsi a ciascuno di essi per poter ottenere una perfetta link audit, te ne basterà uno solo.
1 – Site Explorer di Ahrefs
Tra i migliori tool in assoluto per l’analisi backlink c’è Ahrefs, il cui nome già la dice lunga sul fatto che sia uno strumento incentrato proprio sull’analisi dei link.
Ecco, basta inserire il dominio del proprio sito web del tipo “miosito.com” e subito Ahrefs ti restituirà dei dati e delle metriche interessantissime come:
- Numero di backlink totali ricevuti dal sito
- Numero di domini linkanti (quanti domini diversi inviano link al tuo sito)
- URL Rate – UR (da 0 a 100 la forza in backlink del singolo URL inserito)
- Domain Rate – DR (da 0 a 100 la forza in backlink dell’intero sito)
Già in queste 4 metriche risiede molto del valore in backlink di un sito. Migliori sono i dati qui riportati migliore sarà la forza del sito. Ovviamente, sarà saggio comparare i propri dati con quelli dei competitor per capire qual è il gap esistente e avere una visione più realistica della condizione del tuo sito.
2 – Backlink Checker di Majestic
Lo stesso Majestic è un tool storico utilizzato da molti SEO per l’analisi backlink e competitor. Proprio come Ahrefs ti offre dei dati specifici sulla qualità del profilo backlink e la link popularity di un sito.
Le valutazioni di Majestic si basano principalmente su:
- Trust Flow: metrica che esprime la qualità dei link generale ricevuti da un sito web per intero o da un singolo URL.
- Citation Flow: è un dato che mostra la quantità dei link che puntano a un sito web. Qui il parametro “qualità” non è assolutamente preso in considerazione.
- Topical Trust Flow: ti mostra in un’unica schermata il paragone tra te e i competitori della stessa nicchia, un dato utilissimo per capire la rilevanza di una pagina web o di un sito nel suo settore.
3 – Backlink Audit Tool di SemRush
Anche SemRush, sebbene sia un tool orientato anche ad altre importanti funzioni per la SEO riesce ad essere molto soddisfacente per l’analisi backlink.
Usando le funzioni del Backlink Audit tool si viene subito catapultati tra numeri e dati che mettono a paragone la tua situazione con quella dei competitor:
- Numero totale dei backlink
- Numero dei referring domains/IPs
- Authority score (metrica che suggerisce l’autorità del profilo)
- Bilancio dei link in ingresso contenuti nel testo o immagini
- Tool di valutazione di ogni singolo backlink che punta al tuo sito
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Cosa fare dopo l’analisi backlink?
Tutti i numeri e dati che hai raccolto attraverso i tool (qualsiasi tu abbia deciso di usare) non ti servono a molto se poi non li sfrutti per le tue strategie di posizionamento e per migliorare le metriche e i dati relativi al tuo sito.
È qui che entra in gioco la tua capacità interpretativa dei dati. Lavorando bene su tutti gli insights forniti dai tool potresti essere in grado di capire i tuoi punti di forza e debolezza sotto l’aspetto dei link nella tua nicchia di mercato.
Partendo da qui puoi orientare al meglio le tue attività e investimenti per la crescita del sito, oppure, se hai deciso di sbarazzartene, i dati di questa analisi ti aiutano a capire la qualità, la quantità e quindi anche il valore del profilo backlink del tuo sito.
Questo dato insieme alle altre metriche che caratterizzano ogni portale (visite, posizionamento etc…), è essenziale per la valutazione economica di un sito web.
Insomma, è chiaro che un sito che possiede backlink da Repubblica.it, AdsKronos o il Sole24ore, abbia un valore molto più elevato rispetto a un portale che riceve link solo da siti in stile l’AlmanaccodiCerignola.it.
Conclusioni sui Link Audit Tools
I link audit tools? Si, come immagini possono essere costosi e difficili da usare/interpretare. Allora cosa fare? Cimentarsi in un’analisi simile, come altre analisi tecniche di tipo SEO, è una roba da… SEO.
Sai, parlo di quegli smanettoni che hanno passato in media 10/15 anni dietro uno schermo e una tastiera per capire come far dialogare al meglio i siti web con i motori di ricerca. Gente tipo me insomma.
Di analisi backlink ne ho fatte moltissime, ma a me non pesa, perché in quanto consulente Web, questo lavoro mi appassiona. Per questo ti dico, siccome immagino che a te potrebbe non appassionare neanche un po’…
Contattami, perchè ho già i tool che servono per 2 obiettivi che possono interessarti moltissimo:
- Valutare il tuo sito se vuoi venderlo
- Creare una strategia SEO e backlink per colmare il gap tra il tuo sito e i tuoi competitor su Google